[{{mminutes}}:{{sseconds}}] X
Пользователь приглашает вас присоединиться к открытой игре игре с друзьями .
L'isola misteriosa (Parte 3)
(0)       Используют 3 человека

Комментарии

Ни одного комментария.
Написать тут
Описание:
Jules Verne «L'isola misteriosa» (Parte 3. Il segreto dell'isola) (traduttore Lorenza Ester Aghito). Книга на итальянском языке.
Автор:
Сударушка
Создан:
3 мая 2023 в 11:13 (текущая версия от 3 мая 2023 в 11:42)
Публичный:
Нет
Тип словаря:
Книга
Последовательные отрывки из загруженного файла.
Информация:
Sommario
скрытый текст…

L'isola misteriosa (Parte 1)
L'isola misteriosa (Parte 2)
L'isola misteriosa (Parte 3)
Содержание:
1228 отрывков, 377598 символов
1 Parte 3
IL SEGRETO DELL'ISOLA
Capitolo 1
Da due anni e mezzo i naufraghi del pallone erano stati gettati sull'isola di Lincoln e nessuna comunicazione era stata ancora possibile fra essi e i loro simili.
2 Una volta il giornalista aveva tentato di mettersi in contatto con il mondo abitato, affidando a un uccello uno scritto rivelante il segreto della loro situazione, ma si trattava di una probabilità sulla quale era impossibile fare un serio assegnamento. Solo Ayrton, nelle note circostanze, era venuto ad aggiungersi ai membri della piccola colonia.
3 E ora, ecco che quel giorno, il 17 ottobre, altri uomini apparivano inopinatamente in vista dell'isola, su quel mare costantemente deserto!
Nessun dubbio era possibile! Laggiù v'era una nave! Ma sarebbe passata al largo o avrebbe approdato? Da li a poche ore, evidentemente, i coloni avrebbero saputo a che partito appigliarsi.
4 Cyrus Smith e Harbert avevano subito chiamato Gedeon Spilett, Pencroff e Nab nel salone di GraniteHouse e li avevano informati di quanto accadeva. Pencroff, afferrando il cannocchiale, percorse rapidamente l'orizzonte, e fermandosi sul punto, che aveva prodotto l'impercettibile macchia sulla negativa fotografica:.
5 «Per mille diavoli! È proprio una nave!» disse con voce che non esprimeva una eccessiva soddisfazione.
«Viene verso di noi?» domandò Gedeon Spilett.
«Non è ancora possibile precisar nulla,» rispose Pencroff «perché solo la sua alberatura è visibile sull'orizzonte e non si scorge nessuna parte dello scafo.».
6 «Che cosa bisogna fare?» domandò il ragazzo.
«Aspettare» rispose Cyrus Smith.
E per non breve spazio, di tempo i coloni rimasero silenziosi, in preda a tutti i pensieri, a tutte le emozioni, a tutti i timori, a tutte le speranze, che poteva far nascere in loro quell'avvenimento, il più grave che fosse accaduto dal loro arrivo all'isola di Lincoln.
7 I coloni, certo, non erano nella situazione di naufraghi abbandonati su di uno sterile isolotto, che disputano la loro miserabile esistenza a una natura maligna e sono incessantemente divorati dal bisogno di rivedere le terre abitate. Pencroff e Nab soprattutto, che si sentivano felici e ricchi a un tempo, non avrebbero lasciato l'isola senza rammarico.
8 Del resto, erano fatti apposta per quella vita nuova, in quella terra che la loro intelligenza aveva, per così dire, incivilito! Ma, insomma, quella nave era, in ogni caso, apportatrice di notizie del continente; era, forse, un lembo di patria che veniva loro incontro!.
9 Essa portava degli esseri simili a loro, e si comprende che i loro cuori avessero vivamente trasalito alla sua vista.
Di tanto in tanto Pencroff riprendeva il cannocchiale e si metteva alla finestra. Di là, esaminava con estrema attenzione il bastimento, che era a una distanza di venti miglia a est.
10 I coloni non avevano, dunque, ancora alcun mezzo per segnalare la loro presenza. Una bandiera non sarebbe stata scorta; una detonazione non sarebbe stata udita; un fuoco non sarebbe stato visto.
Tuttavia, era certo che l'isola, dominata dal monte Franklin, non poteva essere sfuggita alle vedette della nave.
 

Связаться
Выделить
Выделите фрагменты страницы, относящиеся к вашему сообщению
Скрыть сведения
Скрыть всю личную информацию
Отмена